sulla facciata della chiesetta del sec XVII, una lastra litica a ricordo dei Cavalieri Templari Cristiani Jacques de Molay
Bisceglie: Inaugurata a Bisceglie presso la Chiesetta di San Nicola Vescovo la sede del Priorato della Regione Puglia dei Cavalieri Templari Cristiani Jacques de Molay - Poveri cavalieri di Cristo sulla facciata della chiesetta del sec XVII, una lastra litica a ricordo, numerosi i Cavalieri e Dame e ospiti tra i presenti il primo cittadino il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, in collaborazione con l'Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali è stato conferito il Premio Cuore D'Oro per la solidarietà a: Vittorio Brandi, Donato Di Liddo, Casimo Chiffi, Ruggiero Del Grosso in memoria a Marcello Amoruso, la santissima messa è stata celebrata da Don Franco Cannito Padre spirituale del priorato regionale nell'Omelia Padre Franco si è soffermato sul brano della donna adultera è una stupenda applicazione della misericordia divina. E’ significativo che l’episodio non ci viene offerto come parabola ma come un fatto concreto. Una donna, trovata sicuramente in stato di peccato, sta per subire una morte crudele per mano di giustizieri improvvisati. Questi giustizieri, però, non si accontentano di ciò: sicuri della giustezza della loro posizione credono di poter anche cogliere in flagrante contraddizione Gesù. Un’occasione ghiotta si presenta loro, quando vedono Gesù impegnato in discussioni con i farisei, non solo pensano di soddisfare la loro sete di vendetta ma pensano di sbarazzarsi, una volte per tutte, di quel predicatore che tante volte li aveva posti in imbarazzo. Gesù riesce a capovolgere tutta la situazione: non solo salva la donna senza giustificare il suo peccato, condonandolo – ma svela l’ipocrita malvagità dei farisei. La donna è così redenta: ha salva la vita, non solo quella materiale ma soprattutto la spirituale. Si trovava davanti ad un branco di persone affamate del suo sangue, ora invece ha di fronte solo lo sguardo di Gesù che alzatosi le viene incontro. Gesù e la sua misericordia si trova di fronte al peccato che vuole redimere; si trova anche di fronte ad una persona che vuole salvare. Gesù condanna il peccato e salva il peccatore. E’ questo il nostro comportamento, così pronti alla condanna? E’ questa la nostra giustizia o non è alle volte proprio all'opposto? Crediamo di applicare la giustizia condannando il peccatore: così non eliminiamo neanche il peccato* Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei* ..Inoltre erano presenti i dignitari Templari: Pino De Pasquale, Tonino Logoluso, Luca Schiavone, Maria Consiglio, Mario Covino,Pierpaolo Sinigaglia, Leonardo Caiazzo il Priore Pina Catino e il Gran Priore Fr. Massimo Maria
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