La Pergamena di Chinon ..La Verità del Vaticano

Addi 27 aprile dell'anno Domine 2019, ore 10,30 d ,le mattino di sabato,,, nel Vico Molo alle due Porte,dell'Arenella in traversa di Via  G: Gigante a cura del Gran Priorato Internazionale dei Cavalieri Cristiani Templari, diretto dal 2004 dal famoso Massimo Maria Civale di San Benardo,si e svolto tornata di studio e conferenza pubblica gratuita sul ritrovamento della pergamena di Chinon , a favore dell'Ordine dei Templari del Mondo.

Si tratta che a processo  già Iniziato in Francia a gennaio 1308, dopo gli arresti e torture carcerarie di tanti poveri templari, in tutto 2034 arrestati tra Francia, Spagna, Gran Bretagna, Baviera, Germania,Italia dalla fine del 1507 al 1311,senza difesa alcuna legale, avendo arrestato e fatto uccidere ben 9 avvocati dei templari d'epoca, il re di Francia Filippo il Bello dei Valois di Francia per impadronirsi dei loro beni e capitali, l'istruttoria era finita nel maggio del 1310 e il Concilio di Vienne di novembre 1311 pendeva dalle parole del Papa Clemente V per condannare o meno l'ordine dei templari secondo il desiderio del governo francese del re Filippo il Bello. Ma il Papa Clemente , ottimo diplomatico aveva emanato già un abolla pontificia nel 1308 che sospendeva ma non scioglieva l'ordine dei Templari e propendeva al 1311 per per semplici punizioni spirituali per le varie accuse , facendo gia confluire nel 1311, 2000 templari alla macchia nei cavalieri di Malta e altri 1000 nell'Ordine Teutonico e 323 nei cavalieri pontifici del Santo Sepolcro in Francia e altri 520 assolti in Germania nel 1308 fatti passare alla chetichella nei teutonici in Germania e 40 assolti a Napoli, fatti passare nei monaci antoniani di Napoli nel 1310, pur sapendo che fra Jacopo De Montecucco, gran Priore templare d' Italia, ricercato e condannato a morte in contumacia dal 1307 era fuggito sulla nave templare S: Maria del Tempio,ne settembre del 1307 un mese prima dell'arresto generale in Francia dei Templari dal porto della Rochelle e sbarcato a Genova nel gennaio del 1308 e travestito da chierico messo in salvo a Cavallo prima a Torino e da li ad Alessandria di Piemonte, protetto dai re Savoia filo templari sempre.IL papa Clemente V preoccupato dalle rabbie e abusi del re di Francia e dei suoi terribili ministri nel 1312 aveva sospeso,ma non sciolto l'ordine templare e fatto passare i beni sequestrati a loro ai cavalieri di Malta in Francia, Italia, in attesa di tempi    piu  calmi per risvegliare l'ordine dei Templari e non solo ma su richiesta del Vescovo di Sorrento al Papa ad Avignone, il pontefice fece subito esaminare il De Molay e gli atti processuali dal 1307, nel 1312 a l Castello di Chinon dove era prigioniero del re il De Molay da tre prelati pontifici che conclusero che non vi era traccia di eresia dei Templari, se non estorta con tortura dei templari arrestati dai francesi del re e quindi il Pontefice la second abolla di Chinon  di assoluzione da ogni colpa di eresia dei templari ancora sotto processo:>Questa bolla rimase nascita nell'archivio segreto Vaticano a Roma, per le paure di Clemente Y e iul suo successore papa Giovanni templari e loro beni in Spagna e in Portogallo, nel 1318 assegnandolo il tutto ex novo ai neo cavalieri templari di Montesa in Spagna e quelli di San Cristobal in Portogallo nello stesso 1318 e sui templari cadde l'oblio, tra tentativi di saccheggiare i loro beni dovunque in europa ,a caccia di reliquie e del leggendario tesoro dovunque e la chiesa mantenne un atteggiamento freddo e distaccato per 7 secoli, specialmente nel 1983 a una richiesta di alcuni studiosi di risvegliare l'ordine dei Templari in Italia.

Sara la studiosa Barbara Frale di Roma che dipendente vaticanista nell'ex archivio segreto del Vaticano , nel settembre 2001 ritrova le due bolle tra cui quella di Chinon di non scioglimento dei Templari tra 1308 e 1312 e di assoluzione completa dei Templari nel 1312 al castello di Chino in Francia: Bolle che rimasero per secoli nell'oblio voluto ,perchè il re di Francia che non aveva trovato ne archivi e ne tesoro dei Templari fece bruciare tutti i templari che si ostinavano a negare le loro colpe o a ritrattare le loro confessioni sotto tortura come De Molay nel 1314.

Da quel momento i templari tentarono varie rinascite storiche dell'Ordine in Francia sia nel 1705 che nel 1740 anche in forma neotemplare o templarista come nel 1804 in Francia e a Torino e Venezia, Napoli tra 1776 e 1815 fino al 1981: IL Portogallo tento di prendere le redini della rinascita a  inizio novecento e in Italia il gruppo cattolico dei templari italiani dal 1971 orbitava intorno a Castoldi tra Torino e MIlano, altri templari italiani si aggregarono nel 1983 a Roma intorno a Rocco Zingaro di San Ferdinando di nascita calabrese, che segui la linea scissionistica templare brasiliana nel 1960 dal portogallo templare e si formarono tanti gruppi sparsi di diversa estrazione sociale politico e culturale e solo dal 2004 vi fu il Gran Priore internazionale Massimo Maria Civale di San Benardo con saggezza e umiltà ripercorse le tappe spirituali secondo gli statuti dettati al concilio di Troyes da San Benardo di Chiaravalle a primi templari fondati in Francia nel 1119, il concilio di Troyes nel 1124 di grande spiritualità devoto a San Benardo , a San Benedetto e ai circestensi, diffondendosi entro il 2013 in Italia e in Europa  perfino negli Usa in pochi anni. Dopo l esposizione storica del cavaliere templare Michele di Iorio di Napoli nato nel 1954, ragioniere e giornalista storico gia templare dal 1983 tra Castoldi e Rocco ZIngaro, membro dal 1983 della L a r t i  di Torino della prof.ssa Bianca Capone per la libera ricerca sui templari e membro della società teosofica Internazionale dal 1986, e me mebro di varie accademie culturali italiane e straniere, si è proceduto in Gran Capitolo di Napoli a consacrare altri due  fratelli nelle file della confederazione dei poveri cavalieri templari cristiani in Napoli , terminando il tutto con il salmo 115 di David, non nobis, domin, non nobis.